Fonti rinnovabili in ripresa (asse sx) e gas e carbone in calo. Il prezzo settimanale baseload medio si è attestato a 65,09 €/MWh. Deciso calo per le quotazioni CO2 al ribasso e un minor utilizzo di gas e carbone nel mix energetico. Quali previsioni? Prezzi in correzione al ribasso ma non crediamo in crolli almeno fino a febbraio.
Legenda grafico
La formazione del prezzo dell’energia elettrica è fortemente condizionata, oltre che dal livello tra offerta e domanda (qui non rappresentato), dalla tecnologia produttiva che è dietro l’offerta. Il grafico riporta in verde la quota FER sull’offerta nazionale (estero escluso) accettata in borsa, in grigio quella da gas e in marrone quella da carbone. L’asse orizzontale riporta le settimane del 2018. La settimana n. 9, giorno delle tempeste (Burian), può essere considerata un’anomalia per il picco di domanda e per il ricorso al carbone (record). Per offerta tecnologica si intende l’offerta nazionale (escluso estero) accettata in Borsa.
Fonte: Elaborazioni Grafiche su dati GME S.p.A.
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