Dal 1° luglio 2014 l’Autorità per l’energia intende definire, in via sperimentale, una nuova tariffa per i servizi di rete che possa essere più conveniente rispetto a quella attuale per coloro che decidono di puntare sul riscaldamento a pompa di calore come unica modalità di riscaldamento casalingo.
L’idea di fondo è di evitare che l’attuale sistema tariffario basato su scaglioni di consumo con corrispettivi crescenti all’aumentare dei consumi possa penalizzare l’utilizzo di tecnologie promettenti sul piano dell’efficienza e dell’ambiente.
Pagare una tariffa di 1,646 c€/kwh su tutti i consumi elettrici sarà conveniente rispetto a quelle attuali per quei consumatori che hanno consumi annuali maggiori di 2100/kwh.
L’Autorità sta inoltre verificando la possibilità di alzare a 3,5 KW la potenza disponibile relativa alla Tariffa D2, valida solo per i residenti, dove vi sono i corrispettivi più convenienti. Si ricorda infatti che al passaggio a 4,5 KW o potenze disponibili superiori si rientra in automatico (anche i residenti) al sistema tariffario D3.
Link: Scarica il comunicato stampa dell’Autorità per l’energia