Parte una nuova rubrica, nata un po’ per gioco, per confrontare il prezzo all’ingrosso della zona di mercato Sicilia e il prezzo medio nazionale PUN. Perché la Sicilia? Perché l’isola presenta dei limiti di transito con il continente formando quello che si chiama il classico “collo di bottiglia”. Così come quando c’è il mare mosso la Sicilia è isolata, quando il cavo è saturo avviene lo stesso sul piano elettrico. Ciò comporta delle conseguenze sul gioco della domanda e dell’offerta e quindi sui prezzi. Un altro fattore che desta particolare interesse è l’effetto sull’isola, non tra le più energivore in termini di domanda, della penetrazione di energie rinnovabili. Effetto che si può misurare con le ore in cui i produttori offrono la loro energia a 0 (zero €/MWh). Oggi, gli scenari energetici, sono in forte cambiamento e crediamo che tale rubrica potrà riservare delle sorprese. Partiamo con la nostra analisi per il mese di Gennaio.


A gennaio solo 99/744 (pari al 13%) hanno visto formarsi nella zona SIC un prezzo inferiore a quello medio nazionale. A livello di valore economico il differenziale è del 21% con un Gap di 13,16 euro per ogni 1.000 kWh. Evidenziamo che i consumatori finali siciliani non subiscono penalizzazioni rispetto ad altri consumatori in quanto il prezzo applicato nei contratti è di regola indicizzato al prezzo nazionale (PUN Italia).
Sei un operatore del settore Energia?
Clicca sul pulsante sotto per scaricare gratuitamente il nostro Report mensile con tutti i dati sui costi indispensabili per l’analisi delle fatture e la creazione di offerte!